Ricerca giornali scolastici scuole superiori

Quanti giornali scolastici si producono nelle scuole? Quali sono gli interessi degli studenti, quale la partecipazione di autori e redattori, quali gli argomenti più frequentati, gli interessi, le rubriche, la periodicità?

Il Gruppo di redazione delle pagine mensili di «Scuola a Tutto Campo» della Difesa del Popolo (curate dall’Ufficio Scuola diocesano) vuol avviare una ricognizione e indagine sui “giornali scolastici” delle secondarie di II° grado e chiede la collaborazione di quanti ci leggono.

È una ricerca che vorrebbe aprire una finestra sul mondo degli adolescenti, attraverso i “loro giornali”, perché sulla scuola di cui molto si parla si possa conoscere anche la loro voce. La scuola non esiste infatti per gli insegnanti, né per il mercato o per essere un campo di battaglia alla mercè di strateghi politici. La scuola c’è perché ci sono i giovani e serve in primis ai giovani.

L’indagine per ora interessa i giornali studenteschi delle superiori soltanto dell’anno scolastico 2009/10; se ne può inviare uno o più numeri del medesimo anno.

Contiamo di partire da subito con questa ricerca e darne un primo riscontro col numero di novembre (per questa scadenza è necessario ricevere il materiale entro il 5 novembre), i giornali devono essere inviati in digitale (formato pdf, word, o altro) via email all’indirizzo scuolatuttocampo@diocesipadova.it ; oppure in cartaceo indirizzando a Ufficio Scuola diocesano – Via Dietro Duomo 15 – 35139 PADOVA.

Di questa ricerca e ricognizione si darà conto sulle pagine mensili di «Scuola a Tutto Campo» della Difesa (3^ domenica di ogni mese), nonché sul sito dell’Ufficio Scuola diocesano, sul quale si potrà avviare un dialogo aperto su vari aspetti e temi emergenti: i linguaggi, i significati del giornale scolastico, l’attenzione che il giornale riscuote negli insegnanti, le ricadute nel vissuto dei giovani e nella scuola…

In allegato a questa pagina trovate due pagine della rubrica «Scuola a Tutto Campo» (ottobre 2010) per presa visione. 

L’Ufficio Scuola IRC